mercoledì 31 marzo 2010

Pausa e riflessioni primaverili

Capita ogni tanto che il mio io decida di staccare la spina, spesso lo fa rifugiandosi nella musica allora l'altra parte di me non può far altro che inforcare le cuffie dell'iPod e ascoltare, adesso è uno di quei momenti. Sulle note del brano di Allevi, famoso per la pubblicità di una marca automobilista, rivedo quello spot televisivo dove il protagonista percorrendo tante strade il cui chiaro messaggio è : Sei - Raggiungibile - Ovunque - Sai - Dove andare - Hai il totale - Controllo della tua vita - Ma - Sei ancora capace di perderti? Nell'altro spot invece l'auto percorre strade dove falsi cartelli stradali indicano : (La strada più facile, oppure, La meno battuta) altro cartello (Sentirsi arrivato, o, Mettere tutto in discussione) e ancora (Mille risposte, Una domanda) il protagonista sceglie sempre la seconda delle opzioni. Ad un certo punto si trova davanti ad un bivio, due cartelli con direzioni diametralmente opposte indicano : (Il grande amore) uno (Una nuova avventura) l'altro, vi è una pausa, l'auto con le quattro frecce accese si ferma, lo spot finisce lasciando il protagonista ai suoi dubbi. Io credo di essere il dubbio fatto persona, ne ho sempre, e cerco sempre di mettermeli, comunque uno di questi dubbi è stato fugato dal risultato di queste elezioni, almeno su questo non ho più dubbi l'Italia ha preso la corsia preferenziale che sta a destra, quella dove si ha il privilegio di passare davanti a qualsiasi coda o ingorgo, quella corsia dove se ti volti puoi guardare gli altri, quelli che stanno ordinatamente in coda e con il sorriso sardonico pensare: poveri fessi. Già, poveri fessi, credo che alcuni nostri politici la pensino nello stesso modo, l'altra sera ho assistito ad un programma in TV dove alcuni noti esponenti di partito si gridavano in faccia di tutto, ho trovato poco interessante il loro disquisire se sono più fessi gli Italiani che hanno votato a destra o a sinistra, io nella mia presunzione non mi ritengo fesso magari ingenuo, ma non fesso, la scelta delle strade che ho percorso, giuste o sbagliate, sono frutto del mio pensiero e un po mi scoccia essere considerato come un fesso dai politici ma forse hanno ragione, a mia discolpa posso dire che almeno io cerco di tenermi informato per poter scegliere la strada migliore, non altrettanto mi pare faccia quel Ministro che sembrava cadere dalle nuvole quando l'antagonista ha citato il fatto dei bambini lasciati a pane e acqua in quella scuola del nord Italia, aggiornati in diretta sia lui che il conduttore della trasmissione, ha penosamente cercato di arrampicarsi sui vetri per difendere l'operato di quel sindaco e con l'ormai consueto politichese ha cercato di insultare chi aveva posto la questione e voleva sottolineare la poca sensibilità dimostrata nei confronti dei bambini innocenti vittime. Ho pensato: ma se le la campagna elettorale è finita, in questo caso, a vantaggio della parte politica del Ministro perché continuare con questi toni avvelenati? Per convincere ancora chi? Quelli che hanno preferito non andare a votare? Ecco la mia auto in questo momento è ferma, ha le quattro frecce accese, fesso per fesso se sto fermo non rischio di sbagliare strada, ma poi mi viene l'ennesimo dubbio, e se è proprio quello che vogliono? Accidenti, ci sono ricascato mi sa che tengo acceso il mio player, ascolto la musica e penso, cosa farò da grande? Il politico?  No!!!    
Almeno su questo non ho dubbi.